Aniceto Antilopi è nato a Porretta Terme, luogo dove vive.

Ha iniziato l’attività fotografica nel 1977 dedicandosi alla ripresa di soggetti legati all’ambiente e alla cultura dell’alto Appennino tosco emiliano, con un particolare interesse per il paesaggio e per l’architettura.

Dal 1984 collabora alle attività espositive ed editoriali dell associazioni culturali “Gruppo di Studi Alta Valle del Reno”, di Porretta Terme, di cui è stato Presidente dal 1988 al 1992, e “Gruppo di Studi Gente di Gaggio” di Gaggio Montano.

Assieme a Giuseppe Vergoni, ha realizzato, nel 1985 il rilevamento fotografico della linea ferroviaria “Porrettana” per il volume “La Ferrovia Transappennina” e per l’omonima mostra itinerante su carri ferroviari e, nel 1989, la parte fotografica della mostra “Gli scalpellini del Montovolo”, per il Centro di Documentazione Giorgio Morandi di Grizzana, il Comune di Grizzana Morandi e la Provincia di Bologna.

Nel 2000 ha realizzato la parte fotografica del volume “Il Romanico Appenninico”, uno studio storico-architettonico di Bill Homes e Renzo Zagnoni sugli edifici romanici dell’Appennino bolognese, pistoiese e pratese e nel 2001 ha promosso, partecipando come coautore e curatore della parte fotografica, la realizzazione del volume “Pitigliano e Affrico”, una ricerca storica su una delle più antiche pievi della montagna bolognese.

Dalla fine degli anni ottanta ha allestito numerose mostre fotografiche personali legate al paesaggio, alla cultura e alle tradizioni dell’Appennino, tra cui, nel 2003, un lavoro relativo all’uso della pietra nel territorio appenninico durante l’arco temporale di circa un millennio.

Da alcuni anni presenta le sue immagini anche in ambito ferrarese presso il Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara, il Museo della Civiltà Contadina di San Bartolomeo in Bosco e la sede municipale del Comune di Bondeno.

Nel 2006 ha pubblicato il volume “La Via Porrettana – Itinerario fotografico da Pistoia a Ferrara”, settanta fotografie che raccontano il percorso di uno dei più antichi collegamenti stradali tra la Toscana e la pianura padana, presentate da scritti di Gian Paolo Borghi, Francesco Berti Arnoaldi Veli, Francesco Guccini, Claudio Rosati e  Renzo ZagnoniSi dedica esclusivamente a riprese fotografiche in bianco e nero che stampa personalmente.